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Chi sono

Sono Giuseppe Donato nato ad Alessandria, in Italia, nel 1979. Ho iniziato il mio percorso lavorativo quando avevo solo 14 anni. Qualcosa di impensabile guardando le generazioni attuali. Eppure già all’epoca iniziavo ad amare così tanto questo mestiere da starmene per ore seduto ad osservare i maestri d’arte.

Fu così che nel 1994 mi misi già alla prova nel settore. Furono anni molto duri non lo nego, non era affatto facile stare chiusi ore e ore dentro un laboratorio data la mia tenera età e dato anche il disastro che in quegli anni colpì la mia regione, e soprattutto la mia città…

Una forte alluvione: ecco il primo ostacolo che dovetti affrontare per continuare a sognare, e sperare. Fu qualcosa di apocalittico. Tutto venne inghiottito dalle acque marroni del fiume… I miei genitori persero il loro negozio e io vidi la debolezza e l’incertezza nel futuro per la prima volta. Morte e disperazione. Fu un trauma.
Ma il tempo come sempre accade passò e dopo difficoltà logistiche ed economiche, continuai a seguire l’amore per quest’arte, il mestiere dei sogni. Qualcosa folgorò la mia mente, la mia immaginazione al primo sguardo. Compresi che l’unico limite era la mia paura. Allora abbassai la testa e lavorai…

Lavorai senza sosta in un’epoca di forte espansione creativa ed economica, chiuso in laboratorio per interi periodi, nei quali vedevo solo di rado la luce del sole e gli inverni sembravano eterni.

Ma fu lì, che anziché lamentarmi cercai di dar sfogo alle mie abilità, imparando e sbagliando per diventare un vero orafo.

Volevo diventare il migliore e per farlo dovevo mettermi in gioco subendo tutte le pressioni, le tensioni e le paure che per un motivo o per l’altro mi venivano scaricate addosso. Ho pagato a caro prezzo le miei abilità, forse troppo. Sarei certamente stato più simpatico se non avessi preso questa strada, forse sarei stato più docile. Ma non sarei stato me stesso. Negli anni ho imparato a realizzare gioielli inimmaginabili, valori inestimabili, ho toccato con mano pietre preziose senza prezzo, visto e fatto cose per potenti della terra, per le mogli, per le amanti.. collier, anelli, corone per principesse. Lavori che duravano anche settimane.
Ho creato alcuni tra i gioielli più belli e prestigiosi del mondo, ancora oggi venduti o in esposizione in qualche galleria d’arte eppure, del mio nome non vi è traccia.
Ero un operaio, un semplice e comune operaio.

Era un periodo esaltante ricordo benissimo, guadagnavo molto bene e vivevo senza freni, ma si può passare dalle stelle alle stalle in meno di un secondo. E questo lo imparai a caro prezzo sulla mia pelle. Nel 2009 raggiunto un ottimo livello di preparazione, una grossa crisi mise in ginocchio il mercato e mi ritrovai di nuovo senza un futuro. Credetemi quando dico che fu il momento più buio. Non vedevo soluzione.
Ricordo perfettamente quel giorno, era estate, faceva molto caldo e ovviamente non avevo soldi per andare in ferie, il frigo era vuoto e l’unica luce accesa era quella del mio portatile. Quella notte mentre gli altri dormivano in una città rovente, disegnai qualcosa di mai visto, disegnai un simbolo più che un gioiello, qualcosa che il mondo non aveva ancora visto. E fu li, che capii… Capii che sarebbe stato lui il simbolo, il gioiello, la luce per tutti coloro che come me stavano combattendo per rallentare una inevitabile fine. Ci lavorai per 3 mesi e alla fine riuscii a creare un anello unico al mondo, dal concetto superlativo e dal carattere guerriero. Creai il primo “Spartan Ring”.

Quel giorno mi dissi guardandolo: “questo anello mi renderà famoso e libero dalle catene”.

Ebbene, se vi dico che, in un anno dove tutto crollava, dove nessuno voleva comprare, dove nessuno voleva assumere dove non vi erano più certezze, io presi tutti i soldi, mi licenziai e li investii per fondare il mio primo brand, voi ci credereste? Mi diedero del pazzo, del folle, ma io vedevo ciò che nessuno poteva vedere: il futuro.

Mi promisi di dare al mondo un simbolo per ricordare a tutti di non mollare mai, facendo  riemergere la speranza e la discendenza  guerriera che ci portiamo dentro spesso in maniera inconscia.
Quando pensai di essere pronto affrontai la mia prima fiera di gioielli e ricordo che non vendetti quasi nulla, eppure quelle poche vendite mi riempirono il cuore e la pancia. Non posso e non voglio spiegarvi tutte le sofferenze, le rinunce, gli amori persi per seguire questo sogno, ma posso assicurarvi che ogni notte i fantasmi del mio passato mi fanno compagnia tra il buio e il silenzio. Sarebbe stato tutto più semplice se fossi stato ricco di nascita, ma così non è stato. Ora, tutto è in mano a quel semplice operaio che possedeva un semplice diploma di terza media.
Oggi “SpartanRing” è famoso in tutto il mondo, tra i Gioielli più imitati e invidiati.
Ogni volta che guardo questo anello al mio dito, rivivo le fatiche e le battaglie passate ricordando a me stesso che sono ancora qui.

Combatti sempre, non arrenderti mai, e il tuo anello ti darà sempre la forza di rialzarti e combattere, come un vero guerriero!