Il Culto del Fabbro

L’anello è un simbolo molto antico, legato dal “Culto dei Fabbri”. Il potere di creare sin dai tempi antichi era una prerogativa divina, in cui l’arte della metallurgia e dell’alchimia erano accomunati nel soggiogare le forze ignote del mondo. Il cerchio è un simbolo magico legato all’infinito e simboleggia la perfezione e l’immagine dell’autorità. Gli anelli venivano considerati come amuleti di potere, di forza, di divinità,di indipendenza e di sicurezza. Secondo le antiche leggende possono essere anche magici, legati da poteri divini. Simboli incisi, pietre associate, creavano veri talismani. I Guerrieri utilizzano anelli come simbolo di conquista, vittorie, grado sociale. Più un guerriero era potente più Gioielli possedeva. Questo era stato uno dei primi simboli sociali di rivalsa contro i potenti,unici a possederli. Credenze del culto Si diceva che non possedere anelli portasse sfortune, perderlo era come annunciare una disgrazia. I grandi guerrieri che possedevano anelli impregnati dal sangue dei loro nemici erano molto potenti e di grande auspicio per la vita. I grandi Re e valorosi condottieri cedevano il loro come simbolo di consegna del potere. Eroi, Re e Conquistatori furono i primi nella società ad indossare gioielleria. Strappati dai conquistati o fatti forgiare dai fabbri per onorare le proprie vittorie. Gli anelli e le loro mitologie affondano in radici molto antiche. Sono da sempre una forma di comunicazione del potere, magia, Vittoria. Gli Dei attendevano giorni , anni, per ricevere le loro armi e gioielli magici, forgiati da fabbri Titani portatori del segreto della fiamma. Solo qui tu puoi rivivere queste sensazioni. L’erede e portatore della Fiamma antica Rivive con il suo martello. Giuseppe Donato ti aspetta sul suo sito ufficiale www.spartanring.com e nel suo Show-room ad Alessandria in via Migliara 36.