Dal Greco antico Spada. Lo xiphos sarebbe stato il nome dato nell’arcipelago Greco come tipologia di arma bianca manesca, apparsa durante L’età del bronzo. Questa spada aveva una forma molto particolare , utilizzata per lo più come arma da punta e da taglio. Questa arma a corto raggio era stata modificata da loro per una lunghezza di circa 30 cm di lama, utilizzata solo dopo l’utilizzo della lancia ( arma principale degli Opliti ) Quando gli scontri si facevano più brutali e ravvicinati gli Opliti destreggiavano la Spada insieme allo scudo come una lancia corta, quindi andavano a bucare il nemico e lo spostavano con il loro possente scudo. una tattica micidiale. lo xiphos Spartano aveva lama “a foglia di salice” allungata o leggermente lanceolata, onde garantire efficacia sia ai colpi di taglio che alle stoccate , un design che si spinse per anni in macedonia fino in Italia.
L’impugnatura, ad una mano, poteva presentare un ricco paracolpi, Omero parla di una spada dal manico inanellato d’oro per Agamennone di Micene e di chiodi D’argento ornanti per Achille, brandito nel suo scontro mortale con il Troiano Ettore. Un’arma da grandi significati, studi di guerra di un popolo che ha dedicato studio e passione per essere tuttora ricordati come i Guerrieri più letali della storia. I Greci e i loro eroi , le grandi avventure e mitologie ci hanno fatto sognare e anche migliorare come uomini. L’arte della guerra deve essere intesa anche come disciplina, legge e rigore. regole fondamentali sopratutto per l’epoca. I Greci erano sicuramente una luce per il mondo già padroni di studio e design come vuole dimostrare le sue armature e armi. I grandi Re come detto, possedevano armi similari sopratutto ingioiellate, per mostrare sempre la loro leadership e brama di conquista. Molte delle loro armi possedevano persino un nome, portatrice di terrore grazie per gli innumerevoli morti fatti nei campi di battaglia.